St. Pons, 1771 [Opera principale]

St. Pons-de-Thomières, Organo Micot (1771)
L'organo è stato costruito da Jean-Baptiste Micot (1712-1784), assistito da suo figlio Jean-Baptiste Micot Junior (1740-1815). Questo strumento appartiene agli organi meglio conservati della rinomata famiglia di organari francesi.

L'organo si trova sopra l'altare maggiore della chiesa sul lato ovest, poiché la chiesa ha perso la sua forma romanica originale durante le guerre ugonotte quando il coro orientale fu distrutto. Quando la chiesa fu restaurata nel 1711, la sua tradizionale orientazione liturgica fu invertita e il nuovo altare maggiore occupa ora l'estremità ovest della chiesa, insieme all'organo.

Il vecchio vescovato cattolico romano si fuse nella diocesi di Montpellier dopo il 1801, e il luogo perse la sua importanza e la maggior parte dei suoi fondi. A causa della povertà, la chiesa e l'organo furono risparmiati dalla maggior parte delle innovazioni del XIX e XX secolo, in modo che potessero essere consegnati a noi in una forma quasi intatta.

L'organo fu modificato leggermente da Clavel nel 1830 quando fu rinnovato il registro del Vox humana, e poi da Puget nel 1870 che cambiò l'intonazione, ma rispettò la disposizione originale e l'elenco dei registri.

Nel 1980-1982 Bartélemy e Paul Manuel Formentelli fornirono il restauro dello strumento al suo stato originale. La cura dell'organo è ora affidata a Michel Formentelli, che ha effettuato una grande revisione nel 2008, ben documentata sulle pagine web dell'organo di St. Pons.

Grazie al restauro, l'organo ha il suono tipico di uno strumento francese del XVIII secolo e tutto il repertorio francese dell'epoca può essere eseguito nello stile appropriato su questo organo.

Un ringraziamento speciale per il magnifico aiuto dei membri dell'Associazione Jean Ribot des Amis de l'Orgue durante la registrazione e per la loro pazienza con il set di campioni - la registrazione è stata effettuata nel 2014!